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Intro
C’è un quadro dell’artista spagnolo Pere Borrell del Caso, intitolato ‘Scappando dalla critica’, che raffigura un ragazzo intento ad uscire letteralmente dal quadro, quasi come per manifestarsi in concretezza davanti ai nostri occhi, in un’accezione naturalmente polemica. L’idea che ci sia una scatola prospettica fittizia da forzare all’interno del dipinto è stata sempre sperimentata dagli artisti i quali però solo nel Novecento storico, con le avanguardie, sono arrivati a rompere il supporto materiale del quadro per far emergere dalla bidimensionalità piatta della tela una visione maggiormente concreta e magmatica del reale.
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I materiali
"Da un’arte basata sull’assemblaggio di materiali di recupero, oggetti ricercati nello scarto della quotidianità, Giovanna ha ripreso l’idea del frammento[…] Le sue opere hanno quindi come origine proprio queste sperimentazioni sulla forma e la selezione di oggetti da far emergere dal supporto, mentre mutuano certamente dal futurismo quell’analitico stadio del frazionamento capace di mostrare al contempo movimento, dinamicità e forma in un’ossessione quasi violenta dell’estensione del supporto."
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La ricerca
"L’attuale ricerca di Giovanna, passata anche per una fase pop che ha permesso una diminuzione e semplificazione dell’immagine, si caratterizza per la predominanza della linea e del colore sul dettaglio, l’indipendenza dai valori banalmente emotivi, l’adozione della forma ideale del rettangolo che scandisce alla base l’elemento spaziale."
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Le impressioni
"Le impressioni potrebbero essere molteplici, dal costruttivismo al futurismo passando per alcune ascendenze degli altorilievi medievali o per le semplificazioni modulari del minimalismo, ma l’aspetto che più colpisce qui è la spontaneità del disegno, raggelato in un sintetico cromatismo, e la sincerità con cui le figure si presentano: non vi sono messaggi celati bensì, nella rappresentazione anche un po’ ironica del reale, si apprezza una freschezza dell’idea e un “pensare in positivo” che vede l’arte come un campo di sperimentazione e comunicazioni. "
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L'ispirazione
"Questi lavori sono ispirati da uno spazio urbano, dalla geometrica delle sue forme e dalla sua architettura: sono paesaggi visti da un treno, dove non compare una figura principale e le immagini possono estendersi al di là della tela dipinta".
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Curatore:
Tommaso Evangelista